Tante le manifestazioni di interesse arrivate dopo l’emissione del bando internazionale

Cinque anni fa il primo studio di fattibilità, la collaborazione con il Politecnico di Milano, le successive delibere. Oggi, dopo l’emissione del bando internazionale, sul Titano sono arrivate 27 manifestazioni di interesse per la realizzazione di un nuovo ospedale di Stato.

E’ il segretario di Stato alla Sanità, Mariella Mularoni a riferirlo durante l’ultima commissione Sanità. “Il Congresso di Stato – ricorda la ministra sammarinese – lo scorso luglio ha espresso parere favorevole per l’avvio di un bando di avviso internazionale esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per il conferimento di un incarico professionale per la progettazione del nuovo ospedale che è scaduto a settembre“. Il 30 settembre, per la precisione. “Quante domande sono pervenute? Sono 27 in totale. E’ stato indicato con delibera un gruppo di lavoro che presto si riunirà per esaminare e vagliare tutte le domande“. Perché, ormai da tempo, la situazione dell’attuale ospedale di Cailungo desta più di una preoccupazione non essendo più una struttura al passo con i tempi. L’Istituto per la sicurezza sociale, in più di una occasione, ne ha messo in evidenza i limiti. Come le opposizioni, in più di una occasione, invece, hanno messo sul piatto, e chiesto spiegazioni, sulle migliaia di euro spese sin qui in consulenze. “Sprecare importanti risorse pubbliche – tuona Repubblica Futura – in un periodo di grande difficoltà di bilancio e di numerose criticità della sanità pubblica, è ingiustificabile“.

Sulla costruzione di un nuovo ospedale, negli ultimi giorni, è intervenuto, collegandosi alla carenza di medici, anche il direttore generale dell’Iss, Francesco Bevere. “L’avvio concreto della realizzazione del nuovo ospedale, come confermato anche dal segretario di Stato Mularoni è un ulteriore elemento di valutazione – dice il dg – sulla urgente necessità di rendere operativo il contenuto dell’Ordine del giorno espresso dai componenti della Commissione Sanità, che ringrazio, poiché questo è il modo migliore per pensare al futuro del Paese e dei giovani. Il nuovo ospedale, seguendo questa linea già tracciata, potrà contare, finalmente, su medici e professionisti sanitari sammarinesi“.

FONTE: Il Resto del Carlino