È in dotazione da questa mattina (10 agosto) la nuova ambulanza a disposizione della Uoc Pronto Soccorso e Degenza Breve e dei cittadini. Alla presenza del Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni, del Direttore Generale Francesco Bevere, del Direttore delle Attività Sanitarie e Socio-Sanitarie Sergio Rabini e del Direttore della Uoc Pronto Soccorso e Degenza Breve Dr. Alessandro Valentino, l’ambulanza, dopo aver ricevuto la benedizione di Don. Alessandro Santini, ha percorso il primo “viaggio inaugurale”.
La nuova ambulanza garantisce una maggior sicurezza nel trasporto dei pazienti e rafforza la possibilità di tempestivo intervento in territorio. Un nuovo mezzo all’avanguardia di classe A entra così a far parte degli autoveicoli destinati all’emergenza-urgenza in dotazione all’ISS, ad oggi costituiti da 3 modernissime e intercambiabili ambulanze progressivamente potenziabili. Quest’ultimo mezzo, è dotato inoltre al suo interno un elettrocardiografo di ultima generazione.
I vertici dell’ISS hanno ricordato il valore strategico delle attività d’emergenza-urgenza del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Stato e, grazie anche all’impulso del Direttore di Uoc, presto il reparto si arricchirà di nuovi medici e infermieri.
“Grazie anche agli investimenti fatti negli ultimi anni, i tempi di percorrenza per raggiungere le varie parti del nostro territorio, perfino le più distanti dalla struttura, sono inferiori ai 15 minuti – afferma il Direttore delle Attività Sanitarie e Socio-Sanitarie Sergio Rabini -. Questo dato fa del reparto di Pronto Soccorso e Degenza Breve la carta d’identità che qualifica la struttura sanitaria secondo criteri di efficienza ed eccellenza”.
“Esprimo estrema soddisfazione – dichiara il Direttore Generale dell’Iss Francesco Bevere – per l’arrivo della quarta ambulanza a disposizione del nostro reparto dedicato alle emergenze. Un’ottima notizia che conferma l’attenzione alla qualità e sicurezza degli automezzi dedicati al soccorso su territorio sammarinese. A breve altro personale medico e infermieristico garantirà un servizio di continuità assistenziale ancora più solido”.