“I dati 2016 confermano che gli strumenti di analisi, valutazione e monitoraggio, come il PNE, sono essenziali per rafforzare lo stato di salute del SSN – dichiara Francesco Bevere, Direttore Generale di AGENAS- La valenza di uno strumento “diagnostico” come il Programma Nazionale Esiti è data dalla capacità di misurare il grado di qualità, efficienza ed equità con cui viene erogata l’assistenza sanitaria nel nostro Paese, nonché di rilevare come il sistema stia rispondendo agli interventi culturali e strutturali messi in atto per assicurare a tutti i cittadini le migliori cure. Se spostiamo l’obiettivo sui volumi di attività, i progressi, seppure ancora timidi, riscontrati dal PNE, testimoniano che abbiamo intrapreso la strada giusta e che la riorganizzazione in reti del sistema dell’offerta sanitaria, che vede l’Agenzia svolgere un ruolo di coordinamento in applicazione del DM 70, consentirà già nel prossimo anno di registrare ulteriori miglioramenti e di ridurre ulteriormente quella disomogeneità di cure tra e dentro alcune Regioni, che mina la capacità di assicurare a tutti condizioni di equità nell’accesso e nella fruizione dei servizi sanitari – continua Bevere –.I miglioramenti documentati da questa edizione del PNE testimoniano un decisivo contributo di tutto il personale sanitario capace di prestare assistenza sanitaria in condizioni di efficienza e di equità, nonostante le carenze di natura organizzativa e o di programmazione, presenti talvolta in alcuni contesti regionali. Eccellenze che emergono nonostante e a dispetto delle criticità”.
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