“E’ un ulteriore passaggio del lavoro di ministero, Anac e Agenas, realizzato grazie al contributo di ben 7 tavoli tematici, ai quali hanno lavorato 120 persone affrontando temi più diversi”, ha spiegato il direttore generale dell’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali, Francesco Bevere, sottolineando l’importanza di avere a disposizione “personale adeguatamente formato per massimizzare i risultati della complessa attività di contrasto ai fattori distorsivi che possono favorire fenomeni di corruzione nella sanità”.