Settimana dedicata alla salute della donna: l’Istituto per la sicurezza sociale in prima linea con visite ed eventi mirati.

L’Istituto per la sicurezza sociale di San Marino annuncia in una nota che “aderisce anche quest’anno alla Settimana dedicata alla salute della donna, in programma dal 18 al 24 aprile e promossa dalla Fondazione Onda”.

Si tratta di “una iniziativa dedicata alla prevenzione e alla cura delle principali patologie che colpiscono le donne e che riguarda la certificazione ‘Bollino Rosa’, cioè quelle strutture sanitarie impegnate in prima linea nell’offrire servizi specifici relativi alla medicina di genere”.

Su tutta la Penisola italiana “sono oltre 260 le strutture che hanno aderito all’iniziativa offrendo gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi (in presenza e a distanza) in diverse aree specialistiche rivolte alla donna”.

In occasione della Settimana per la salute della donna, “l’Iss ha previsto l’organizzazione di più iniziative che vedono coinvolgono principalmente le Uo di Ostetricia e Ginecologia, di Cardiologia e di Neurologia”.

In particolare, “è stata prevista una giornata di visite specifiche dedicate alla salute sessuale della donna per problematiche legate all’atrofia vaginale e all’incontinenza urinaria da parte della Uoc di Ostetricia e Ginecologia”. Le visite “si terranno venerdì 19 aprile dalle 9 alle 12.30; per info e appuntamenti, si può contattare il reparto al numero 0549-994579”.

Anche la Cardiologia “ha previsto una giornata extra di visite specialistiche dedicate alle donne in perimenopausa (45-55 anni)”.
La seduta di visite “si terrà sempre venerdì 19 aprile, dalle 14.20 alle 19 e per accedere direttamente occorre rivolgersi al Cup contattando il numero 0549-994889 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18”.

Prevista, inoltre, una conferenza pubblica dal titolo “Cuore e Mente delle Donne” che “si terrà lunedì 22 aprile dalle 18 alle 20 alla sala Montelupo di Domagnano”. Alla conferenza “interverranno, in qualità di relatrici, le dottoresse Susanna Guttmann – direttore Uo Neurologia Iss, Beatrice Viti – Neurologa Iss e Marina Foscoli – Cardiologa Iss e presidente della Società sammarinese di cardiologia”.
Al centro della conferenza “le caratteristiche e le principali patologie che colpiscono le donne e che riguardano il sistema nervoso e l’apparato cardiocircolatorio”.
La conferenza “sarà aperta con l’intervento di saluto del segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni”.

“L’Open week sulla salute della donna – conferma il segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni – sottolinea quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile. Ben vengano queste iniziative che contribuiscono ad avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati. Come istituzioni non faremo mai mancare il nostro supporto e sostegno, nonché l’impegno per un costante miglioramento dei servizi offerti”.

“Garantire un approccio di genere nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, è essenziale per garantire la salute delle donne di ogni età – afferma il direttore generale dell’Istituto per la sicurezza sociale di San Marino, Francesco Bevere -, proponendo percorsi terapeutici e di prevenzione mirati e specifici, anche grazie alla capacità propulsiva del ‘Centro per lo Studio e il Trattamento delle disfunzioni dell’apparato uro-genitale femminile’, di recente istituzione. Con queste iniziative documentiamo concretamente la crescita continuativa dell’attenzione dell’Istituto per la sicurezza sociale ai percorsi integrati e multidisciplinari dedicati alla salute e al benessere della donna nei diversi momenti della vita. Ringrazio tutto il personale impegnato in prima linea da anni in questa attività e che quotidianamente si mette al servizio della nostra comunità. A tal proposito ricordo che l’Iss è stato premiato anche per il biennio in corso, 2024-2025, con il doppio ‘Bollino Rosa’ proprio per l’attenzione e i servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili”.

FONTE: libertas