Gli infermieri in forza al servizio ospedaliero supporteranno i medici di famiglia sul territorio

Più servizi, ma non solo. L’Istituto per la sicurezza sociale guarda al futuro puntando sull’incremento dei servizi, sulla ricerca e, in particolare, sul rafforzamento e ampliamento della rete di collaborazioni con le migliori realtà sanitarie italiane. E uno dei primi impegni è quello di dare attuazione ai protocolli d’intesa sottoscritti con le università Italiane, per riservare posti agli studenti sammarinesi oltre alle Scuole di specialità, anche nei corsi di laurea in Medicina, come recita l’ordine del giorno approvato all’unanimità durante la Commissione Sanità. La Repubblica di San Marino infatti, ha sottoscritto con la facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Fondazione Policlinico Gemelli, con l’Università di Modena e Reggio e con l’Università di Ferrara, importanti intese per l’accesso alle scuole di specializzazione. Ma sotto i riflettori c’è soprattutto il superamento della Centrale operativa territoriale, con l’avvio di una fase sperimentale in cui gli infermieri della Cot saranno dislocati nei tre Centri per la salute e andranno ad affiancare e integrare il personale già operativo dei Centri.

“L’esito della Commissione Sanità – spiega il segretario di Stato alla Sanità, Mariella Mularoni – ci vede particolarmente soddisfatti, anche per la proficua condivisione, pure con i partiti di opposizione, del superamento della Cot che è stata una delle priorità su cui ho lavorato fin dai primi momenti del mio insediamento. L’obiettivo è infatti quello di un affiancamento del personale della Centrale operativa, a cui va il mio sincero ringraziamento, al personale dei Centri sanitari, per dare vita a un triage infermieristico decentrato intensificando il rapporto tra i pazienti e il proprio medico di medicina generale”.

“L’obiettivo – conferma il direttore delle Attività Sanitarie, Sergio Rabini – era di riavvicinare e

ritornare al rapporto medico, paziente, infermiere con un coinvolgimento di queste tre figure in maniera piena”.

Parla di un momento speciale il direttore generale dell’Iss, Francesco Bevere “perché grazie all’ordine del giorno approvato all’unanimità dalla Commissione, già nel prossimo Comitato esecutivo daremo seguito al recepimento dei suoi contenuti per quanto di nostra competenza, anche perché molti dei punti sono già stati avviati”.

FONTE: Il Resto del Carlino