Un riconoscimento speciale per l’Istituto Sicurezza Sociale e in particolare per la UO di Neurologia, diretta dalla dott.ssa Susanna Guttmann, nell’ambito del film “I limoni d’inverno”.
Lo annuncia l’Istituto per la Sicurezza Sociale, che aggiunge: “Si tratta di un ringraziamento ai professionisti dell’ISS per l’assistenza fornita sul tema della malattia di Alzheimer, argomento che accompagna tutto il film.
Una collaborazione e consulenza da parte dei neurologi di San Marino, che ha contribuito a trasportare sul grande schermo con precisione e accuratezza molti degli aspetti legati alla perdita cognitiva e all’insorgenza della patologia, che colpisce il protagonista della pellicola, interpretato dal noto attore Christian De Sica.
Il film, infatti, racconta la storia di un intellettuale malinconico, Pietro, alle prese con la scrittura dell’ultimo libro della sua carriera professionale. L’uomo trova nella vicina di casa, Eleonora, interpretata da Teresa Saponangelo, con cui condivide l’attività di giardinaggio, un’improvvisa e imprevista armonia.
L’incontro di queste due persone che vivono una solitudine inespressa permette ai protagonisti di aiutarsi l’un l’altra ad alleviare un dolore, che ognuno dei due cerca di mantenere nascosto e che per Pietro, riguarda i primi sintomi della malattia di Alzheimer.
E proprio per presentare questo aspetto narrativo – l’Alzheimer, nelle sue prime fasi e sintomi – la regista Caterina Carone si è affidata all’esperienza del reparto sammarinese, con incontri che hanno coinvolto, oltre alla Responsabile Susanna Guttmann, in particolare la Dott.ssa Beatrice Vitri, il Dott. Mirco Volpini, il Dott. Roberto Frusciante e il neuropsicologo Dott. Edoardo Barvas, ma anche tecnici, infermieri e l’amministrazione della stessa Unità ospedaliera. A contribuire su tali ambiti anche l’associazione sammarinese Asspic, l’Associazione Sammarinese Sostegno Patologie Invecchiamento Cerebrale.
“La malattia di Alzheimer – ricorda la dr.ssa Susanna Guttmann, direttore dell’Unità di Neurologia dell’ISS – è una patologia neurodegenerativa che colpisce il cervello e compromette le funzioni cognitive, come il linguaggio, la personalità e la capacità di ragionamento. Come Neurologia, in aggiunta all’attività clinica, siamo da tempo impegnati anche in una importante attività di ricerca, in rete con l’ateneo sammarinese e con Università internazionali, proprio per la ricerca di marcatori precoci della Malattia di Alzheimer. Siamo quindi davvero lieti ed entusiasti della collaborazione scientifica fornita e avendo potuto partecipare alla prima proiezione del film, abbiamo apprezzato come è stato trattato il tema e la davvero ottima interpretazione. Desidero quindi, anche a nome di tutto il personale della UO di Neurologia, ringraziare la regista, gli attori e tutta la produzione per questa ottima collaborazione e per aver citato l’ISS e il reparto nei titoli di coda”.
“Siamo onorati come Istituto per la Sicurezza Sociale di aver collaborato con la produzione del film ‘I limoni d’inverno’, un’opera che affronta con sensibilità e realismo il tema della malattia di Alzheimer, una patologia che colpisce milioni di persone nel mondo e che richiede una costante ricerca e assistenza – sottolinea il Direttore Generale dell’ISS, Francesco Bevere –. Ringraziamo la regista Caterina Carone e la produzione per averci coinvolto in questo progetto, dandoci l’opportunità di condividere la nostra esperienza e il nostro impegno nello studio e nella ricerca scientifica in campo neurologico. Sono certo che questa opera cinematografica contribuirà a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’Alzheimer e a diffondere una maggiore consapevolezza e solidarietà verso chi ne soffre e chi li assiste”.
Ecco il messaggio che la produzione ha inserito nei titoli di coda per ringraziare l’ISS:
“La produzione desidera ringraziare, per le ricerche inerenti la malattia di Alzheimer, la Direzione dell’Ospedale di Stato di San Marino, l’Unità Operativa di Neurologia Responsabile Dott.ssa Susanna Guttmann, Medico Dott.ssa Beatrice Viti, Medico Dott. Mirco Volpini, Medico Dott. Roberto Frusciante, Neuropsicologo Dott. Edoardo Barvas, i tecnici, gli infermieri e l’amministrazione”.