Si celebra oggi, 14 giugno, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, giorno della nascita di Karl  Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nasce per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per coloro che necessitano di trasfusioni sicure.

Per il 2023, lo slogan internazionale scelto dall’OMS è “Dona sangue, dona plasma, condividi la vita,  condividila spesso”, un messaggio scelto per sensibilizzare quante più persone sulla tematica dell’altruismo e sull’importanza della donazione periodica. Ogni singola donazione infatti, di sangue o di plasma,  per molti pazienti cronici rappresenta un vero e proprio salvavita, in particolare per coloro che sono  affetti da patologie come l’anemia falciforme, la talassemia, l’emofilia o le immunodeficienze.

Proprio per i motivi elencati sopra e per sensibilizzare la popolazione sammarinese a donare il sangue,  l’Unità di Medicina Trasfusionale tiene a ricordare alcuni dati di fondamentale importanza sul tema, che  tracciano uno spaccato della situazione attuale in territorio.

I donatori effettivi presenti in Repubblica sono, alla data attuale, 1030. Tutti i donatori vengono visi tati dai medici della Unità trasfusionale una volta all’anno per la valutazione dello stato di salute. Nel  2020, le donazioni sono state 779, nel 2021 si sono attestate a 756 e nel 2022 a 679. La raccolta di  sangue intero assicura l’autosufficienza per quanto riguarda gli emocomponenti di primo livello. Non  solo, il plasma ricco di piastrine ricavato viene utilizzato per le infiltrazioni ortopediche e per la medicazione di ulcere cutanee complicate, il sierocollirio viene utilizzato per il trattamento di pazienti con  sindrome siccaoculare o con traumi della cornea, permettendo in entrambi i casi ottimi risultati clinici.

Voglio ringraziare sentitamente tutte le cittadine e cittadini sammarinesi che, attraverso la donazione  del sangue, trasmettono un messaggio di condivisione e solidarietà – dichiara il Segretario di Stato Mas simo Andrea Ugolini -. Perfino gli avvenimenti che hanno cambiato la nostra vita in quest’ultimi anni,  uno su tutti la pandemia di Covid-19, non hanno fermato l’opera capillare e preziosa dei donatori e delle  associazioni di volontariato che, nonostante le difficoltà, si sono impegnati a garantire quelle terapie e  quegli interventi salvavita che senza le donazioni di sangue non sarebbero stati possibili”.

Piccoli gesti, ma di grande generosità umana che spesso salvano la vita di persone in particolari momenti critici – sottolinea il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere -. Questa la ricchezza dei dona tori: danno agli altri senza chiedere niente in cambio, senza baratti, grazie per tutto questo. Anche  quest’anno, in occasione della Giornata mondiale dei donatori di sangue, chiediamo un ulteriore sforzo,  per diventare ancora più numerosi- continua il Direttore Bevere- Ringrazio i tanti volontari, la cui generosità e il cui senso civico già da anni permettono alla Repubblica di San Marino di non segnalare carenze  di sangue, per qualsiasi necessità”.

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