Un nuovo riconoscimento per la contabilità dell’Istituto Sicurezza Sociale: i sindaci revisori hanno  espresso, per il secondo anno di fila, parare favorevole al Bilancio ISS. Il Rendiconto Generale per  l’esercizio 2022, approvato dal Comitato Esecutivo, evidenzia infatti come non si sia reso necessario  aumentare il concorso dello Stato per coprire le spese del sistema.

Anche quest’anno uno dei principali obiettivi dell’ufficio, la redazione del Rendiconto Generale  conformemente all’attività svolta, è stato completato – conclude la Responsabile dell’Ufficio  Contabilità e Bilanci Dr.ssa Sara Molinari –. Proseguiamo per l’esercizio 2023 con gli stessi propositi  anche grazie al costante supporto del Direttore Amministrativo”.

L’ISS ha quindi rispettato i parametri stabiliti per il 2022, conseguendo inoltre una piccola riduzione  della spesa rispetto al 2021.

Solo l’ambito previdenziale ha evidenziato un aumento di disavanzo – commenta il Direttore  Amministrativo Marcello Forcellini -. Dato che non rappresenta sicuramente una sorpresa e che verrà  prontamente stabilizzato, nei prossimi 12 mesi, dalla riforma previdenziale approvata lo scorso  novembre. Mi complimento con il responsabile dell’Ufficio Contabilità Sara Molinari e io suo staff, per  il lavoro svolto. Ritengo inoltre doveroso ricordare l’importante supporto dello scomparto Presidente  del Collegio Sindacale, Alberto Rino Chezzi, che ci ha aiutato a impostare un modo operativo, concreto  ed efficace, come riconosciuto anche dall’attuale Collegio Sindacale. Sono anche felice di poter  dichiarare come l’Istituto stia portando avanti ampi miglioramenti dal punto di vista del controllo di  gestione. Proprio nell’ultimo CE è stato infatti approvata un’importante delibera sul monitoraggio dei  fattori produttivi”.

I conti in regola dell’ISS, certificati anche dal Collegio Sindacale – dichiara il Direttore Generale dell’ISS  Francesco Bevere – documentano l’intenso lavoro svolto sulla base di un programma impostato  insieme al Direttore Amministrativo ed alla sua squadra e che ha prodotto un modello procedurale  che migliora le rendicontazioni e la trasparenza dei principali centri di attività, utilizzando un concetto  comune e più moderno del controllo e del monitoraggio dei fattori produttivi. Altri stimoli sono stati  forniti e altri miglioramenti seguiranno. I bilanci in ordine – conclude il Direttore Generale- non sono  soltanto una esigenza tecnica ma sempre di più un dovere etico nei confronti della Comunità, di cui  dobbiamo essere tutti orgogliosi. Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile e che continueranno  a farlo, migliorando ancora“.

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